Poliurea: la rivoluzione intelligente nell’impermeabilizzazione

D5 Italia, azienda specializzata nella produzione di macchine per poliurea e poliuretano nell’impermeabilizzazione mediante l’utilizzo di membrane liquide, ha sviluppato una nuova generazione di poliuree utilizzando tecniche di polimerizzazione a freddo. 

La D5 Italia ha sviluppato una poliurea pura al 100%, appositamente studiata per realizzare impermeabilizzazioni continue pedonabili in un unico passaggio, a rapida asciugatura e applicabili anche a basse temperature. 

Cos’è la poliurea? 

Le poliuree sono polimeri sintetici che si ottengono dalla reazione a freddo di una diammina con un dissociato. Si tratta di una reazione di polimerizzazione per condensazione molto simile a quella del poliuretano, ma nel caso delle poliuree il legame che ne risulta è del tipo “urea”, per questo prende il nome di poliurea. Il risultato di questo legame fa sì che la struttura molecolare generi insensibilità all’umidità, il che rende la poliurea (purché pura) la migliore membrana impermeabile sul mercato. 

Vantaggi della poliurea rispetto ai prodotti in poliuretano e ibridi 

Sebbene la reazione di polimerizzazione sia simile a quella del poliuretano, c’è una grande differenza tra poliuree, poliuretano e prodotti ibridi, che sono una miscela di entrambi i prodotti (a volte chiamati anche poliuree non pure). Le principali differenze si possono trovare nell’allungamento, nella resistenza, nel comportamento meccanico e chimico, ecc. 

La poliurea ha un tempo di indurimento più breve, poiché polimerizza per catalisi, raggiunge allungamenti più elevati e ha una maggiore resistenza all’abrasione e ai raggi UV.

Vantaggi della poliurea rispetto alle lastre solide 

La poliurea ha molti vantaggi rispetto ai tradizionali prodotti impermeabilizzanti, come il tessuto bituminoso o l’epdm, poiché può coprire qualsiasi geometria esistente o forma irregolare in modo completamente aderente. Con la poliurea si ottiene un’impermeabilizzazione continua, pedonabile, autolivellante in un unico passaggio (in quanto monostrato), di massima flessibilità, con ottima resistenza alla trazione e all’usura.  

Applicazione a bassa temperatura 

La temperatura ambiente di applicazione di poliurea varia da 0 a 35ºC e l’umidità ambientale può arrivare fino all’85%, questi fattori lo rendono un prodotto ideale da applicare nelle stagioni fredde. La poliurea essicca per catalisi ea contatto con l’umidità, così che, nonostante le basse temperature, si ottiene una rapida essiccazione. 

Caratteristiche eccezionali 

La sua ottima elasticità (fino al 600%), evita la perdita di efficienza dovuta alle consuete dilatazioni o contrazioni del calcestruzzo, cicli caldo-freddo. L’indurimento della poliurea è di un tempo molto breve, con un tempo di essiccazione di circa 1,5-7 ore, a seconda dell’umidità e della temperatura di applicazione. La sua elevata protezione contro la corrosione ambientale e la resistenza dielettrica e agenti degradanti, ne consente un buon comportamento in applicazioni veloci e industriali.

Impegno ambientale 

Un altro dei suoi numerosi vantaggi è che la poliurea, essendo un rivestimento solido al 100%, è un prodotto che rispetta l’ambiente, poiché non contiene CFC o solventi e il suo catalizzatore non produce VOC. In una società sempre più attenta al rispetto dell’ambiente, tutte le linee di ricerca Tecnol vanno nella direzione dell’ottenimento e dell’utilizzo di materiali e tecniche che minimizzino l’impatto ambientale.

Comportamento con poliurea calda 

Sul mercato esiste un altro grande tipo di poliuree, le cosiddette poliuree calde. In questo tipo di poliuree è necessario disporre di un impianto di spruzzatura a caldo ad alta pressione bicomponente. Nonostante il tempo di asciugatura della poliurea fredda sia leggermente più lungo, il fatto di poterla applicare con spatola dentata, labbro di gomma, rullo, pennello o airless, senza bisogno di una macchina applicatore, è un notevole vantaggio rispetto alla poliurea calda. Un altro aspetto da tenere in considerazione è che la poliurea fredda ha una durezza maggiore rispetto alla poliurea calda. Il fatto che la poliurea venga applicato al 100% a freddo, elimina i possibili rischi di incidenti dovuti a ustioni. 

Per tutte queste caratteristiche, la poliurea a freddo è un prodotto molto adatto per eseguire piccole riparazioni su superfici che sono state trattate con poliurea calda, dove non compensa l’uso di una macchina da proiezione, poiché oltre a colmare bene le crepe e le microfessurazioni ( da 0,5 a 1 mm), è pienamente compatibile con le poliuree calde. 

Applicazioni

A causa delle caratteristiche e delle proprietà di questo prodotto, la sua gamma di applicazioni nel mercato può essere molto ampia. Infatti, la sua adattabilità e aderenza a molteplici supporti ne consentono l’utilizzo in qualsiasi applicazione con requisiti di impermeabilità, protezione e durabilità: 

• Nell’edilizia residenziale, sia di nuova costruzione che di ristrutturazione, come tetti, terrazzi, balconi, aggetti. Anche tetti e facciate paesaggistiche (poiché ha un effetto antiradice), nonché muri e fondamenta interrati.

• Nella manutenzione industriale, come coperture metalliche, inox, zincate, lamiere, zincate; incapsulamento di fibrocemento, protezione anticorrosiva su acciaio, ecc. 

• Nelle opere civili, quali strutture e rivestimenti sotto asfalto in ponti e strutture di opere pubbliche; tetti di centri sportivi, scuole, luoghi sociali e ricreativi; tubi di irrigazione e forniture industriali (non adatte al consumo umano), tra gli altri. 

Soluzioni durevoli

Tra le molteplici applicazioni che sono state realizzate con poliurea a freddo, vale quindi la pena di evidenziare quella realizzata nella riforma di un tetto di uno stabilimento alimentare leader nel settore in Italia. La grande adesione sulle superfici metalliche, così come la velocità di essiccazione che ha la poliurea, sono stati i principali argomenti a favore dell’ampia superficie del capannone industriale.

I comuni sono un altro cliente abituale di questo tipo di prodotto, grazie al risparmio di tempo e al fatto che non necessitano di manodopera specializzata. Un esempio di questo tipo di lavoro è l’impermeabilizzazione di un tetto di un edificio municipale in Italia. 

Poter impermeabilizzare senza la necessità di macchinari speciali e senza la necessità di sollevare la vecchia impermeabilizzazione, sono stati fattori determinanti nella scelta di utilizzare poliurea a freddo. 

La versatilità di questo prodotto ha permesso a un cliente di D5 Italia di utilizzare poliurea a freddo per impermeabilizzare il pavimento di una camera di congelamento. In questa soluzione l’impermeabilizzazione è stata ricoperta con isolante, barriera al vapore e calcestruzzo. La durezza e l’elevata elasticità del prodotto sono state le ragioni principali della scelta.

Tramite l’impermeabilizzazione con la poliurea si ottengono soluzioni solventi e durature, ottenendo superfici prive di giunti o sormonti, completamente aderenti al supporto.

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