I fanghi anticellulite aiutano l’eliminazione della buccia d’arancia

La buccia d’arancia è uno dei nemici peggiori della bellezza femminile: non solamente per il suo antiestetico aspetto o per il fatto che colpisce la stragrande maggioranza delle donne (fino all’80 o 90%, secondo alcune statistiche), ma anche per via della sua persistenza. E forse non tutti (tutte) sanno che questo problema può colpire anche fino al 10% degli uomini!

Chi ha provato a cimentarsi in questa “lotta” sa bene che per debellare la cellulite spesso non ci sono santi che tengano: ci vogliono sforzi, impegno, pazienza e tenacia. Il problema della cellulite è particolarmente diffuso nei paesi industrializzati, a causa della alimentazione non sempre corretta e della tendenza alla sedentarietà.

La causa primaria va tuttavia ricercata a livello ormonale o, meglio, nella tendenza all’accumulo di grasso localizzato su cosce e glutei che è tipico del genere femminile. Per fortuna però non mancano le strategie a disposizione per ridurre la visibilità della tanto odiata buccia d’arancia, fenomeno causato dalla protrusione dei tessuti adiposi attraverso il collagene.

Un buon metodo è il ricorso periodico ai fanghi anticellulite; questi formulati contengono principi attivi drenanti e che aiutano a bruciare i tessuti adiposi, pertanto agiscono in modo diretto sulla cellulite. Il modo migliore per potenziare l’efficacia di questi fanghi è quello di avvolgere le parti trattate con della pellicola trasparente, dopo l’applicazione del prodotto.

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